Cosa si intende per flocculazione degli impasti ceramici

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La flocculazione è un processo chimico che trova molte applicazioni e viene utilizzato in molti settori.

Un sinonimo (anche se improprio a livello tecnico) di flocculazione è “aggregazione”. La flocculazione si può verificare laddove siamo in presenza di una miscela di due sostanze, una liquida e una solida, con concentrazione non omogenea.
Veniamo quindi al dunque: la flocculazione è l’aggregazione delle particelle solide in fiocchi (tecnicamente flocculati).
Nella maggior parte dei casi la flocculazione è un effetto che si vuole perseguire ad esempio nel trattamento delle acque. In questo caso le sostante contaminanti l’acqua, devono essere aggregate, flocculate, in modo da venire poi espulse.
Passando al settore ceramico, la flocculazione è un fenomeno che si vuole contrastare ed impedire con sostanze deflocculanti.

Perché in ambito ceramico, la flocculazione è da evitare?

La barbottina è una sospensione di acqua+ argille + altre materie prime inorganiche ( caolino, quarzo etc). Questo composto viene impiegata nel settore ceramico per la produzione di molti prodotti come ad esempio i sanitari o il gres.
Prima però di essere avviata all’impianto di produzione ed essere quindi lavorabile, va trasformata in atomizzato, deve cioè divenire una polvere pressabile con un’umidità residua del 6/7 %, eliminandone la parte acquosa.
La barbottina viene introdotta nell’atomizzatore dove l’alta pressione e l’alta temperatura provocano l’esplosione di ogni sua goccia e l’evaporazione dell’acqua.
La barbottina tende però alla flocculazione, ossia le parti argillose (tecnicamente le micelle) tendono ad aggregarsi, rendendola gelatinosa invece che liquida.
La flocculazione è provocata -semplificando- dall’attrazione elettrostatica fra particelle di argilla che tendono quindi ad aggregarsi.
Questo effetto va scongiurato, altrimenti non si potrà avviare il processo di riduzione ad atomizzato. A questo fine, si aggiungono alla barbottina dei deflocculanti.
I deflocculanti sono delle sostanze che impediscono l’aggregazione del sistema colloidale (miscela di parti solide e liquide, la via intermedia fra una soluzione e una dispersione) rendendolo fluido in due modi diversi:

  • TRAMITE LA REPULSIONE STERICA facendo adsorbire molecole a connotazione sterica in grado di impedire che le particelle vengano a stretto contatto e pertanto di essere attratte elettrostaticamente. Per semplificare pensate ad una calamita ed ad un pezzo di ferro se in mezzo mettiamo un mattone, questi non si attrarranno più ma senza che il mattone abbia agito sulle cariche elettrostatiche, è divenuto solamente un impedimento strutturale;
  • TRAMITE REPULSIONE EELETTROSTATICA con la creazione sulla superficie delle particelle di uno strato di cariche uguali che le fanno respingere fra loro. Fra i deflocculanti per eccellenza troviamo i silicati. Crosfield ha un’esperienza unica nel settore, affiancando importanti aziende del settore ceramico che nella nostra azienda trovano un partner qualificato e all’avanguardia.

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